Autodromomo Fiorano Modena

Il circuito di Fiorano nasce nel 1972 per volere dell'ingegnere Enzo Ferrari nelle immediate vicinanze dello stabilimento di Maranello. Come impianto di sperimentazione e prova per le auto Ferrari da corsa e da granturismo, il circuito è utilizzato per l’allenamento dei piloti, i collaudi, l’addestramento dei meccanici e di tutta la squadra sportiva.

Una pista di sperimentazione e prova si differenzia da un autodromo adibito allo svolgimento di gare principalmente per due motivi, la mancanza del pubblico che assiste alle manifestazioni e la performance in pista di una autovettura alla volta. I tifosi, comunque, possono ammirare le prove dei piloti e contemplare le fantastiche auto in corsa da alcuni punti indicati lungo il perimetro del circuito. Nonostante l’autodromo di Fiorano sia collocato vicino a due strade nazionali, disponga di strutture moderne e di numerose attrezzature tecniche l’impatto sull’ambiente naturale circostante è limitato e non disturba la bellezza del paesaggio.

La larghezza minima della pista, che possiede un assetto stradale, è di 8,40 metri, mentre la lunghezza, compresa di rettilinei e di curve, misura in totale 3021 metri (nel 1992 è stata aggiunta una chicane lunga 21 metri). E’ in prevalenza un circuito molto sinuoso, ricco di curve perfettamente adatto a testare la condotta di un veicolo anche in situazioni di difficoltà. La velocità media raggiunta è di 160 km/h con un picco massimo di oltre 290 km/h.

Il box include la sala di controllo con strumentazioni televisive e le postazioni di cronometraggio e telemetria. La pista è fornita di tutti i mezzi di sicurezza e soccorso (antincendio, ambulanza, servizi generali) ed è completata da un’officina, piazzole di arrivo e sosta, piazzole di direzione e foresteria. Grazie alle caratteristiche che questo particolare circuito riserva è utilizzato per mettere a punto i telai in vista di gare a bassa velocità come Monaco e Budapest (Hungaroring).

Numerosi piloti famosi hanno percorso la pista dell’autodromo Fiorano da Nikki Lauda a Gilles Villeneuve in passato, agli attuali Michael Schumacher, Rubens Barrichello e Luca Badoer che vi trascorre diverso tempo.