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Visitare Sasso Marconi

sasso_marconi1.jpg Sasso Marconi, comune in provincia di Bologna, è situato sulle colline dell’Appennino bolognese a poca distanza dai fiumi Reno e Lavino. La località prende il nome dalla massiccia rupe che si eleva a sud di Bologna, chiamata Sasso di Glosina; questo enorme masso conteneva una grotta anticamente utilizzata come oratorio poi abbandonato a causa di una frana intorno al 1780.

L’altra parte del toponimo del comune, poi, è dedicata ad un emblema del luogo, il grande scienziato Guglielmo Marconi, al quale è stato dedicato anche un museo e un mausoleo in cui riposano le sue spoglie.
Situata in un area geografica di grande rilievo nell’antichità, Sasso Marconi ospita numerosi reperti di popoli antichi come gli Etruschi e i Villanoviani che popolarono questi territori dal X al VIII secolo A.C. Il corredo di alcune tombe etrusche rinvenute nei dintorni di Sasso Marconi è custodito nel Museo di Marzabotto proprio a testimoniare la presenza di insediamenti etruschi. L’area è ricca anche di tracce lasciate da civiltà successive, come si può osservare ammirando i resti degli acquedotti costruiti dai Romani ed anticamente utilizzati per trasportare l’acqua del fiume Reno.

Nonostante il recente processo di industrializzazione, Sasso Marconi Bologna rimane fedele all’antica tradizione agricola basata sulla produzione di insaccati, formaggi, miele e tartufi. Questi prodotti tipici così caratteristici sono solo uno dei tanti motivi validi per visitare Sasso Marconi. All’antica tradizione enogastronomica del luogo sono legate anche alcune delle feste più rinomate, come l’Antica Fiera di Pontecchio o Fira di Sdaz nel dialetto locale, organizzata nel mese di Settembre. Quest’antica usanza che si ripropone ogni anno, da quasi 3 secoli, celebra tutta la tradizione del luogo proponendo assaggi dei migliori prodotti tipici della zona, tanti spettacoli e musica per tutta la notte.  Sasso_Marconi2.jpg Altro evento dedicato al gusto e alla buona tavola è la “Tartufesta”, sagra incentrata sul pregiatissimo tartufo bianco del territorio, a cavallo tra ottobre e novembre, un’occasione in più per trascorrere le vacanze a Sasso Marconi.

A chi sceglie di visitare Sasso Marconi è consigliato fare una sosta a Villa Grifone a Pontecchio, a pochi chilometri di distanza dal centro di Sasso Marconi. In questo luogo il celebre Guglielmo Marconi effettuò i suoi esperimenti sulle trasmissioni di suoni senza utilizzare fili e progettò il primo dispositivo in grado di mandare e ricevere le onde radio; ora nell’edificio di Villa Grifone sono stati costruiti un mausoleo a lui dedicato e un museo in onore delle sue grandi ricerche.

Tramite filmati, documenti e reperti storici, la mostra propone al visitatore la vita dell’inventore e le vicende che l’hanno portato a ideare la prima radio. Il museo dedica spazio anche ai predecessori di Marconi e alle successive evoluzioni di alcune delle sue invenzioni più geniali, fino a ripercorrere le tappe della storia dell’elettricità.

Ancora a Pontecchio è consigliata una visita al Palazzo dei Rossi, residenza che risale al 1400, in cui trovarono ospitalità il Papa Giulio II nel 1506, Paolo III nel 1541 e il Tasso nel 1587; l’edificio è stato ristrutturato nel 1909 dal Rubbiani.