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Senigallia, città d'arte delle Marche

Rocca_Roveresca.jpg Senigallia è una città d’arte che offre mille opportunità a chi vuole conoscere la storia delle Marche, visitare castelli, monumenti, trascorrere una vacanza in una località che propone un’offerta turistica di qualità.

Poco distante dai principali alberghi della città si trova la famosa Rocca Roveresca a Senigallia, situata in viale Gioacchino Antonio Rossini. La Rocca fu ordinata da Giovanni Della Rovere, Signore di Senigallia nel 1474,  progettata da Luciano Laurana, famoso architetto del tempo,  più tardi ripresa da Baccio Pontelli.

E’ un monumento particolare perché racchiude due rocche l'una dentro l'altra: una più piccola e interna, riservata alla residenza dei signori, una più grande che circonda la prima, realizzata per scopi difensivi. Visitandola si nota che, nei secoli, la Rocca ha assolto a diverse funzioni. E’ stata una fortezza, una dimora signorile, nel  1631 un orfanotrofio, un carcere poi una scuola di artiglieria per volere di Guidobaldo Della Rovere. L’uso attuale della Rocca è riservato all’organizzazione di  mostre d’arte e manifestazioni culturali.

A meno di 1 km di distanza da Rocca Roveresca, in Via Battisti, si trova il Palazzo del Duca, oggi Municipio e Museo Arte Moderna a Senigallia.  Il Palazzo del Duca è nato come dimora di rappresentanza signorile, progettata da  Gerolamo Genga nel XVI. Ha conservato un’imponente porta in pietra bianca e all’interno, nella Sala del Trono, è possibile ammirare l’enorme soffitto in legno con dipinti di  Taddeo Zuccari, pittore Italiano esponente del manierismo a Roma. Un tempo le parate e le esercitazioni militari a Senigallia si svolgevano nella piazza che circonda il Palazzo del Duca. Per l’importanza celebrativa della piazza il monumento “le Fontane delle Anatre”  è stato realizzato in una posizione decentrata.

Come città d’arte Senigallia riserva molte sorprese, chi la visita può constatare che i signori Della Rovere hanno lasciato testimonianze artistiche uniche. Un esempio è il Palazzetto Baviera, da ammirare per gli splendidi stucchi de 1590, opera del celebre plasticatore Federico Brandani vissuto tra il 1522 -1525 e il 1575.  Sicuramente a piedi, da ogni hotel della città, si può raggiungere la centralissima Piazza Roma.

Qui si trova il Seicentesco Palazzo del Governo, realizzato dall'architetto urbinate Muzio Oddi. La piazza è resa ancora più sontuosa dalla presenza della fontana del Nettuno e dall'imponente facciata della dimora di Giulio Carlo Fagnani, celebre matematico senigalliese. L’arte e la cultura rivestono la città e chi è in vacanza a Senigallia non può non ammirare gli oggetti preziosi appartenuti a Papa Pio IX, custoditi a Palazzo Mastai. Qui l’arte ha sposato le esigenza pratiche del vivere quotidiano.

Ed ecco che camminando per le vie di Senigallia ci si può imbattere nel colorato mercatino del pesce, della frutta e verdura che si svolge all’interno del Foro Annonario, una maestosa struttura neoclassica in laterizio. I locali interni al Foro Annonario ospitano la Biblioteca e l'Archivio Comunale. A delimitare la riva destra del fiume Misa, i Portici Ercolani,  che si caratterizzano per 126 arcate in pietra d’Istria. In passato era il punto d’incontro dei commercianti. 

Senigallia è una città d’arte che custodisce antiche chiese, le più rappresentative la chiesa della Croce, la chiesa della Maddalena e la chiesa di San Martino conclusa nel 1740, quest'ultima  custodisce dipinti importanti: “Madonna col bambino” e “Sant’Anna” del Guercino, ”Madonna e santi” di Nicola Bertuzzi oltre a tele di Palma il giovane, di Terenzio Passerini, di Ercole Guerrieri il giovane. Proseguendo la passeggiata per le vie di Senigallia  si incontra  il Duomo, in Piazza Garibaldi, anche questo, all'interno, è imprezziosito da un notevole patrimonio di opere d'arte attribuite a grandi esponenti del Manierismo italiano.