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Terme di Fiuggi

Antica città del Lazio, in provincia di Frosinone, le prime notizie sulla nascita di Fiuggi risalgono al periodo ernico, quando nella zona di "Felcia" si era insediato un nucleo abitativo che comprendeva le città di Anagni, Olibanum (Olevano Tomano), Veroli, Alatri, Ferentino, Affida (Affile), Guarcino, Boville e Piglio.

Erano popolazioni montane stanziate vicino al fiume Sacco, il primo nucleo abitativo s’insediò nella parte alta dell’attuale Fiuggi per motivi difensivi.

Ancora oggi non disponiamo di molte informazioni sull’organizzazione sociale degli Ernici, ma sono stati rinvenuti reperti che testimoniano chiare influenze dovute a dominazioni etrusche dal IX secolo a.C. e greche dall'VIII secolo a.C.

Oggi il centro storico di Fiuggi si sviluppa all’interno di ciò che resta dell’antica cinta muraria. Suggestivo e incantevole il centro storico di Fiuggi è attraversato da vicoli, angoli nascosti e viuzze che conducono alle piazze principali della città. Il centro storico custodisce monumenti e opere di valore come la Collegiata di San Pietro, in via Maggiore, qui si conservano opere del ‘600; da visitare due templi pagani, consacrati come chiese dal XV secolo, sono le attuali chiese di Santo Stefano e di Santa Maria del Colle. Monumenti recenti a Fiuggi sono il Palazzo Comunale in stile rinascimentale che risale al 1925, il Villino Breda in stile liberty e l’albergo Villa Igea a Fiuggi Fonte.

Ma quello che rende nota la città di Fiuggi sin dall'antichità è la presenza di fonti termali. Già nel 27 d.C. si conoscevano le proprietà curative delle acque termali di Fiuggi, come testimoniano lettere che Michelangelo scrisse al nipote nel 1549, prima ancora testimonianze scritte di Plinio Il Vecchio, e Papa Bonifacio VIII.

L’acqua di Fiuggi è consigliata per chi soffre di calcoli urinari, per problemi post-operatori, o come rimedio per le infezioni delle vie urinarie. La zona termale di Fiuggi è costituita dalla Fonte Bonifacio VIII e dalla Fonte Anticolana e comprende un’area di 94.000 mq. Il primo stabilimento fu realizzato nel 1905 e inaugurato nel 1911. La Fonte Anticolana, la più recente, inaugurata negli anni Venti, si trova nella zona a valle della città, circondata da boschi di castagni, pini e querce.