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Riserve naturali e parchi Frosinone

posta_fibreno2_frosinone.jpg Il paesaggio naturale della Provincia di Frosinone presenta una infinita varietà di habitat e luoghi di interesse naturalistico e costituisce una meta ideale per chi vuole trascorrere una vacanza immerso nella natura, alla ricerca di luoghi incantati dove passeggiare e praticare sport all’aria aperta.

Fra i luoghi protetti del territorio ciociaro una visita alla Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno nella media valle del Liri, regala un paesaggio da sogno, un oasi naturale incorniciata dalle colline di formazione carsica calcarea e da suggestive doline. Lo specchio d’acqua del lago di Posta Fibreno, dalla bizzarra forma a zig zag, è attraversabile a bordo di tipiche imbarcazioni in legno, le nàue, costruite sul modello di antiche barche omonime. Da sopra le barche si intravede l’intensa attività sottomarina di pesci e rettili molto particolari.

Le acque che alimentano il lago di Posta Fibreno scorrono per chilometri in falde freatiche sotterranee per emergere poi in superficie ad una temperatura di circa 11°C sia in estate che in inverno. Tale fenomeno è il principale responsabile della grande varietà di specie animali e vegetali che vivono il lago e la circostante pianura di Fibreno.

Non molto distante dalla Riserva Naturale del Lago di Posta Fibreno, si trova il territorio chiamato Isola del Liri. Il fiume Liri, che attraversa il centro della Provincia di Frosinone, si divide in questo punto in due rami dando luogo adposta_fibreno_frosinone.jpg una isola di terra. L’isola di Liri è un luogo di visita molto suggestivo, anche grazie alla splendida Cascata Grande originata dal braccio sinistro del fiume che scende di circa 27 metri nel pieno centro storico del paese.
Seguendo il corso del fiume Liri in direzione Sud Est si raggiunge una altro incantato luogo in cui la natura si affianca all’opera dell’uomo per regalare scenari memorabili, la Riserva Naturale delle antiche città di Fregellae, Fabrateria Nova e Lago di San Giovanni Incarico.

Situato alle pendici dei monti Ausoni e dei monti Aurunci, la riserva ospita rare specie animali e vegetali che popolano la boscaglia e il fondale del bacino artificiale del lago di San Giovanni Incarico, creato dallo sbarramento del fiume Liri. Il cielo di questa zona è attraversato da alcune delle pochissime cicogne bianche e aironi bianchi maggiori esistenti in Italia, oltre che da garzette, falchi, libellule, coleotteri e farfalle. Fra canneti, pioppi, querce e salici, la Riserva Naturale comprende anche i territori in cui, nell’antichità, sorgevano le città di Fregellae e Fabrateria Nova. isolaliri_frosinone.jpg I ruderi antichissimi di queste città mitiche si mescolano al paesaggio naturale creando uno spettacolo visivo di grande suggestione.

Proseguendo nella stessa direzione si raggiunge Vallecorsa, dove si può ammirare il Monumento naturale di Acquaviva, i ruderi dell’antico castello di Acquaviva situati scenograficamente sul cucuzzolo di un altura rivolta verso il mare. Per chi visita la Provincia di Frosinone, una sosta nel bellissimo comune di Vallecorsa permetterà di assistere al meraviglioso spettacolo creato dall’unione di natura e opera dell’uomo.

Data la meraviglia del paesaggio che si presenta agli occhi dei visitatori, la zona è stata decretata Monumento naturale dalla Regione Lazio nel 2004. I resti del borgo di Acquaviva, abbandonato nel 1540 di conseguenza all’invasione dei saraceni,vallecorsa_frosinone.jpg si presentano oggi invasi da un bosco fitto, dove orchidee selvagge fioriscono a lato delle rocce e degli antichi ruderi. Sull’adiacente monte Calvo è stata rinvenuta una cava detta Grotta del Cacciatore ricoperta di scenografiche stalattiti e stalagmiti che per secoli hanno custodito interessanti reperti archeologici, attualmente destinati al Museo di Vallecorsa.

Altre interessanti grotte, da non perdere se trascorrete qualche giorno di vacanza nella Provincia di Frosinone, sono le Grotte di Pastena, meta turistica sin dal 1927. L’emozionante percorso illustrato da preparate guide, prende avvio con la visita all’area del fiume sotterraneo, per poi spostarsi lungo i sentieri che attraversano il sottosuolo, fra stallatiti e stalagmiti di colore cangiante, laghetti e cascate di grande suggestione.

Fra Frosinone e Fiuggi si incontra il Lago di Canterno, il più esteso lago carsico del Lazio, oggi sfruttato per la produzione di energia elettrica. A circondarlo, un bosco fitto di querce e latifoglie che accoglie diverse specie di animali legati ad habitat umidi, come l’airone cenerino, l’airone rosso, la garzetta e la gallinella d’acqua.