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Sondrio: vini e prodotti tipici

Un territorio aspro e montuoso, quello della provincia di Sondrio, attraversato dalle Alpi Retiche e le Orobie, solcato da grandi vallate come la Valtellina e la Valchiavenna, e caratterizzato da clima alpino e basse temperature per diversi mesi all’anno. Eppure, già al tempo dei Romani e soprattutto nel corso del Medioevo, la coltivazione della vite e la produzione di ottimi vini è una delle attività economiche e tradizionali più antiche e sviluppate nel territorio di Sondrio e nella sua provincia, tanto che il vino della Valtellina viene citato da Virgilio e Plinio e la sua produzione vinicola d’eccellenza è apprezzata a nord e a sud delle Alpi a partire dal Quattrocento.

Chi sceglie di trascorrere una vacanza a Sondrio o nelle vicine località di montagna della Valtellina, si troverà a viaggiare fra vallate completamente ricoperte di vigne, dove muretti a secco e grandi terreni terrazzati hanno reso coltivabile terre difficili da lavorare. Nel corso dei secoli aree strappate al bosco e liberate dalle rocce grazie al duro lavoro dei contadini, hanno modificato il paesaggio rendendolo caratteristico e affascinante, e hanno dato vita alla più vasta area in Italia dedicata alla coltivazione di vitigni in verticale.

Fulcro produttivo dei Vini della Valtellina è il versante Retico, quello meglio esposto al sole,  e l’area attorno al centro storico di Sondrio, denominata Terziere di Mezzo. Da qui provengono i grappoli di uve Nebbiolo, la varietà più diffusa, e in quantità minori la Pignola, la Rossola e la Brugnola, utilizzate per la produzione di Valtellina Superiore DOCG (prodotto in provincia di Sondrio e nelle sottozone  Sassella, Grumello, Inferno, Valgella e Maroggia), Rosso di Valtellina DOC, e lo Sforzato DOCG, primo passito italiano rosso secco ad ottenere tale riconoscimento. A questi rossi si aggiunge inoltre il bianco Terrazze Retiche di Sondrio IGT prodotto con vitigno Chardonnay.

Per chi sceglie l'autunno per recarsi in vacanza a Sondrio, la possibilità di assistere a tradizioni e feste legate alla vendemmia sarà ritardata di quasi un mese rispetto al resto d'Italia, dato il clima meno favorevole infatti, bisogna attendere ottobre perché le uve di queste zone siano pronte per essere raccolte.

Oltre al vino però, il territorio della provincia di Sondrio vanta altri prodotti tipici che gli amanti della buona tavola in vacanza a Sondrio  potranno assaggiare in qualsiasi periodo dell'anno. L’itinerario del vino e dei sapori della Valtellina e della Valchiavenna è un percorso fra montagne innevate, verdi vallate e sapori genuini, che riunisce oltre 2000 produttori vinicoli, aziende agricole, ristoranti, agriturismi ed enoteche, produttori di miele, bresaola IGP  e Formaggi DOP, coltivatori di Mele e negozi di prodotti alimentari tipici.

Sono in particolare alcuni centri meno turistici a rientrare nell’itinerario gastronomico attraverso la provincia di Sondrio, come Chiavenna al centro dell’omonima vallata, dove si producono salumi e in particolare la Bresaola IGP (Indicazione Geografica Protetta); la Val Gerola e la Val Albaredo famose sin dall’antichità per la produzione del formaggio Bitto;  Valtartano noto per la produzione di stracchini e Val di Mello per quella del formaggio Patalos stagionato nel vino rosso. Ancora più nota e prodotta in tutta la zona è la Valtellina Casera, formaggio a lunga stagionatura. Raggiungendo Teglio, patria del grano saraceno, gli amanti della pasta fatta in casa avranno a disposizione una vasta scelta di primi piatti golosissimi, in particolare i famosi Pizzoccheri, larghe tagliatelle scure servite con patate, spinaci e formaggio Bitto spolverato sopra.

Per concludere, ritornando verso Sondrio, a Terziere di Mezzo ci si immergerà in campagne fitte di meleti che producono Golden Delicious e Stark Delicious, e non distante, nella Valmalenco, si trovano i maggiori produttori di miele della Lombardia, la cui produzione si divide nelle tre categorie: Multifloreale di Montagna (prodotto fra i 200 e i 1000 metri di quota), Multifloreale di alta montagna (prodotto sopra i 1000 metri di quota), e Monofloreale di rododendro.