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Strada dei vini Franciacorta, Lago d'Iseo

La regione collinare Franciacorta, famosa per la produzione di vini spumanti Docg, è l’area compresa fra il centro di Brescia e le sponde meridionali del Lago d’Iseo. 

Il nome della zona deriva da leggi medioevali che volevano questi territori, abitati da monaci benedettini, “Curtes francae”, cioè centri liberi da dazi. Di quell’epoca restano monasteri, abbazie, castelli e ville disseminate nel territori del Franciacorta, testimonianze architettoniche fra le più belle e preziose della provincia bresciana.

A molto prima del Medioevo risale invece la tradizione vinicola di queste terre, la prova è nei diversi materiali archeologici qui rinvenuti e la conferma si trova negli scritti di autori classici quali Plinio e Virgilio. Attualmente, sul territorio, sono  presenti circa 100 cantine e molte di queste sono tappe fondamentali per chi sceglie di seguire l’itinerario della strada dei vini della Franciacorta.

Sin dall’epoca romana è nota la zona viticola che si sviluppa attorno a Cellatica, la più antica della Franciacorta. Il piccolo comune di Cellatica si trova a soli 7 chilometri da Brescia, chi trascorre le vacanze a Brescia potrà quindi partire da qui per un itinerario che unisce cultura e gusto. Oltre a possedere alcune famose cantine, infatti, Cellatica merita una visita anche per il suo Duomo del XVI secolo, dove si conserva un’Ultima Cena realizzata dalla scuola del Romanino.

Proseguendo verso ovest si arriva a Rodengo-Saiano, altro punto di riferimento sia per gli amanti del buon vino che per chi sceglie di seguire un itinerario storico-culturale durante la visita della provincia di Brescia. L’Abbazia olivetana di San Nicola è un complesso sorto attorno al XI secolo, la chiesa dell’abbazia risale al XV secolo e al suo interno sono custodite importanti opere d’arte, affreschi e dipinti di Moretto, Romanino, Foppa,  e altri artisti bresciani di inizio Cinquecento.

Se da qui ci si dirige verso ovest, oltrepassando la Strada Provinciale che conduce al lago d’Iseo, si giunge a  Passirano, che come la vicina Bornato è sovrastata da un castello merlato del X secolo. Da vedere anche Cazzago San Martino e, più a sud, Rovato e Coccaglio, cittadine che meritano una visita per le cantine e gli accoglienti centri storici. 

Da qui, dirigendosi verso nord si arriva ad uno dei più importanti centri vinicoli della Franciacorta, Erbusco, sede dell’Associazione Strada del Vino Franciacorta e del Consorzio per la tutela del Franciacorta. Abitata sin dall’antichità, gli scavi di Erbusco hanno riportato alla luce dimore e testimonianze d’epoca romana e preistorica.  Inoltre la città ospita la Pieve di Santa Maria e la palladiana Villa Lechi, notevoli centri di interesse turistico.

La vicina Nigoline ospita una delle dimore patrizie quattrocentesche di maggior pregio della Franciacorta, il Palazzo Monti della Corte. Da qui si raggiunge anche il prestigioso Franciacorta Golf Club, un comprensorio golfistico fra i più vasti d’Italia, dove si raggruppano nove campi da golf circondati da boschi, laghi e un club dotato di ogni comfort.

Ormai giunti vicini alle sponde del lago d’Iseo si può deviare verso Paratico, affacciato sul lago e caratterizzato dai ruderi dell’antico Castello Lantieri, oppure spostarsi  verso est. Attraversata Provaglio d’Iseo, sede del medioevale monastero di San Pietro in Lamosa e punto di vista privilegiato sulle Torbiere, vasta palude divenuta oasi naturalistica per pesci e uccelli acquatici, si giunge a  Monticelli Brusati, antico borgo che accoglie i visitatori in uno splendido paesaggio collinare ricoperto di vitigni. Questo centro ospita cantine prestigiose e bellissimi sentieri fra verde e torrenti, da non perdere la passeggiata che conduce alle Cascate di Monticelli. In posizione dominante, su un alto colle, si trova il Santuario della Madonna della Rosa, bell’edificio del XV secolo arricchito di affreschi dell’epoca.

La sponda bresciana del Lago d’Iseo si caratterizza per la ricchezza dei terreni; vigne, frutteti olivi e fiori, boschi e verdi colli disegnano un pittoresco insieme. Il nome del lago deriva dalla cittadina di Iseo, antico borgo di pescatori e principale centro turistico del Lago d’Iseo, dove è interessante visitare la romanica Pieve di Sant’Andrea, del XII secolo.

Nei diversi centri bresciani e bergamaschi situati sulle sponde del lago le attività sportive sono uno dei principali motori del economia e del turismo. Gli amanti della vela, del windsurf e della pesca sportiva troveranno i luoghi e le condizioni ideali per dedicarsi al loro hobby. Durante la stagione estiva, inoltre, sul lago d’Iseo si tengono importanti gare e regate di richiamo internazionale.

Da Iseo o dalla vicina Sulzano si prendono i traghetti diretti a Monte Isola o Montisola, la più grande isola lacustre d’Europa centro-meridionale, un'oasi di pace al cui centro si innalza in una grande collina ricoperta di boschi, frutteti e oliveti. La parte bassa è abitata da pescatori. L’isola è famosa per la produzione di reti da pesca e per l’ottima cucina a base di pesce.

Se da Sulzano si prosegue verso nord, costeggiando il lago, si raggiunge Sale Marasino, dove meritano una visita i preziosi palazzi cinquecenteschi e la Pieve di San Zenone. Altro centro vicino al lago da non perdere è Zone, situata sui monti sopra Marone. Qui si vedono le famose fate di Pietra, altissime guglie di terra sormontate da macigni, uno spettacolo naturale davvero imperdibile. Ultimo interessante centro è Pisogne, a nord del Lago d’Iseo, dove la quattrocentesca chiesa di Santa Maria della Neve custodisce uno dei principali cicli di affreschi realizzati dal Romanino.